lunedì 2 febbraio, ore 20.30
Basilica di San Vittore

Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Milano
Giuseppe Albanese pianoforte
Giovanni Conti direttore

Pëtr Il’ič Čajkovskij
Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in si bemolle minore, op. 23
Sinfonia n. 4 in fa minore, op. 36​​​​​​​
Un grande ritorno e un felice debutto: la Stagione Musicale accoglie per la seconda volta Giovanni Conti, giovane direttore varesino che nel frattempo si è imposto all’attenzione internazionale, conquistando nel 2024 il secondo premio alla XIII edizione del prestigioso Concorso “Guido Cantelli”.
Accanto a lui, Giuseppe Albanese, uno dei pianisti più autorevoli della scena italiana, interprete capace di coniugare forza espressiva e raffinatezza lirica.
Il programma è un affresco tardo-romantico interamente dedicato a Čajkovskij. Si apre con il celeberrimo Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra, introdotto dall’inconfondibile incipit degli ottoni: una soglia teatrale che apre a un percorso virtuosistico e carico di tensione emotiva, tra slanci eroici e delicate confessioni.
Segue la Sinfonia n. 4 in fa minore, tra le più autobiografiche del compositore russo, dominata dal motivo del “fato”, inteso come forza ineluttabile che minaccia la felicità dell’uomo.
In entrambe le partiture convivono impeto e malinconia, energia e fragilità: una narrazione musicale che sembra parlare direttamente all’animo umano.
La direzione di Conti e l’eloquenza poetica di Albanese si incontrano per dar vita a un concerto di rara intensità e travolgente potere comunicativo.

In ricordo di Orlando Franzetti

fotografia © Francesco Bondi

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