mercoledì 23 ottobre, ore 20.30
Basilica di San Vittore
Solisti, Coro e Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala
Diego Fasolis direttore
Salvo Sgrò maestro del coro

Wolfgang Amadeus Mozart
Sinfonia n. 40 in sol minore, K 550 
Requiem in re minore per soli, coro e orchestra, K 626

Quella che ascolteremo sarà una particolarissima versione del Requiem. Com’è noto Mozart morì lasciando allo stadio di torso il suo ultimo capolavoro, completò integralmente il solo Introito e scrisse in particella le rimanenti sezioni, dal Kyrie eleison fino all’Offertorio compreso. La vedova del musicista, Constanze Weber, interpellò perciò alcuni allievi del marito affinché completassero l’opera rimasta incompiuta. Dietro tale interessamento c’era una delicata questione economica, dato che il ricco e misterioso committente del Requiem avrebbe corrisposto il saldo solo alla consegna del manoscritto conclusivo. Il venticinquenne Franz Xavier Süßmayr si fece carico dell’immensa responsabilità anche sulla base di appunti del Maestro andati purtroppo perduti.  
Cosa succederà a Varese? Ascolteremo tutte le parti originali di Mozart mentre al posto degli apocrifi Sanctus e Agnus Dei Diego Fasolis interpolerà alcuni cori tratti dalla musica di scena per Thamos re d’Egitto K 345: «Wolfgang amava il suo Thamos, – dice Fasolis – ha cambiato il testo diverse volte andando nel senso della musica sacra, alla fine con testo latino: “L’Inno al Sole” diventa facilmente un Sanctus e “Noi figli della polvere” un Agnus Dei degno del Requiem». 
Da non perdere. 
In ricordo di Luigi Orrigoni

 Orchestra dell'Accademia Teatro alla Scala - fotografia © Rudy Amisano

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