mercoledì 22 marzo, ore 20.30
Basilica di San Vittore


The King’s Singers

“Tom” e “Will”, due grandi a 400 anni dalla morte

BYRD, Praise our Lord, all ye gentiles
Agli amici: MORLEY, Now is the month of Maying - Nolo mortem peccatoris - 
Death hath deprived 
TALLIS, Why fum’th in sight - In ieiunio et fletu
BYRD, Ye sacred muses
Alla vita: WEELKES, Come, sirrah, Jack ho - Like two proud armies
BYRD, O Lord, make thy servant Elizabeth - This sweet and merry month
All’avventura: BYRD, Thule, the period of cosmography - O salutaris hostia a 6 
WEELKES, Hosanna to the Son of David
A Dio: BYRD, Laudibus in sanctis - WEELKES, When David heard

Canti di fede, speranza e armonia: 
scelta di brani annunciata direttamente dagli artisti
Quattrocento anni fa, per l’esattezza nel 1623, l’Inghilterra perdeva due suoi grandissimi compositori, Thomas Weelkes e William Byrd: “Tom” e “Will”. Con questo concerto i King’s Singers intendono celebrare le stupefacenti personalità di questi due sommi musicisti. E anche se essi furono in seguito ricordati soprattutto per la loro produzione sacra, i King’s Singers eseguiranno un’ampia scelta di loro pagine profane, nelle quali esaltano i temi “evergreen” dell’amicizia, della vita e dell’avventura.  
Il concerto si chiuderà con una ricca scelta di brani celebri annunciati a sorpresa, e con la consueta verve, dagli stessi King’s Singers. 


In ricordo di Luigi Ambrosoli

foto © Rebecca Reid

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