domenica 18 gennaio, ore 20.30
Salone Estense
Angela Hewitt pianoforte
Johann Sebastian Bach
Toccata in re maggiore BWV 912 – Preludio e fuga in la minore BWV 894
Jean-Philippe Rameau
Suite n. 2 in la minore
Domenico Scarlatti
Sonate: Kk 322 in la maggiore – Kk 145 in re maggiore – Kk 417 in re minore –
Kk 460 in do maggiore – Kk 518 in fa maggiore –
Kk 519 in fa minore – Kk 466 in fa minore
Angela Hewitt, ben nota al pubblico di Varese e di nuovo nostra ospite dopo anni di assenza, è considerata da decenni una delle interpreti più intense e rigorose del repertorio barocco per tastiera. La sua lettura di Bach, acclamata in tutto il mondo, coniuga chiarezza architettonica e profondità espressiva, intelligenza formale e tocco cantabile.
In questo recital – ambientato nell’intimità del Salone Estense – la pianista canadese intreccia tre universi differenti ma affini: Bach, Rameau e Scarlatti.
La Toccata in re maggiore BWV 912 è una pagina giovanile e libera, ricca di slanci e virtuosismi, al pari del Preludio e fuga in la minore BWV 894, che fin dal primo movimento rivela profondi debiti verso la musica italiana.
Al centro del programma, la Suite in la minore di Jean-Philippe Rameau ci introduce al mondo raffinato del clavicembalo francese: un teatro di miniature danzanti, sospeso tra eleganza e ironia.
A chiudere, una selezione di Sonate di Domenico Scarlatti, folgoranti per varietà, colore e teatralità. Un omaggio al genio di chi seppe trasformare lo strumento a tastiera in uno specchio dell’interiorità e dello stupore sensibile.
In ricordo di Emilio e Stefania Bortoluzzi

fotografia © Richard-Termine